Sentire l'allentarsi dei muscoli e il distendersi delle tensioni, la mente si abbandona al bello delle nostre esperienze, affetti ed emozioni, tenuti insieme come il gurjum lega il fiorito iris al pregiato legno di fico, come nebbia che ci avvolge in un tenero abbraccio e riempie piacevolmente le nostre narici. L'attimo fuggente che ci rende in simbiosi con madre natura e ci fa affrontare con serenità un nuovo giorno.

Note di Testa: Zafferano, Grani di Cumino

Note di Cuore: Iris, Legno di Fico, Gurjum

Note di Fondo: Sandalo, Benzoino del Siam, Muschio Bianco, Legno di Cedro

Una brezza leggera e fresca, forse presagio di un imminente temporale, porta con s il profumo del Bergamotto e del Pompelmo, riportandoci indietro nel tempo, a momenti piacevoli e spensierati.

Il sentiero degli dei è uno dei più famosi e splendidi hiking trail della costa mediterranea per via del meraviglioso panorama tra Bomerano e Nacelle, dei piccoli paesini disseminati sulla costa amalfitana, una famosa parte della costa sud di Sorrento. Questo incredibile percorso, dove le sommità dei monti Lattari si stagliano sul blu del mare verso l’isola di Capri narra ancora di miti e leggende a chi abita quei luoghi e a chi li visita.

Il nome di questo bellissimo sentiero deriva infatti dalla mitologia greca e parla dell’incontro tra Ulisse e le Sirene.

La leggenda colloca le isole delle Sirene in Li Galli, il piccolo archipelago posizionato a ovest di Positano. La leggenda vuole che Ulisse si fosse fatto legare all’albero maestro per resistere al canto tentatore delle Sirene, e che gli dei dell’Olimpo scendessero sulla terra per evitare al loro favorito un naufragio; ma, giunti da est, nella fretta di salvare Ulisse, finirono per perdersi in quella meravigliosa costa, lasciando una scia di scogliere e meravigliosi paesaggi che ora prendono il nome di “Costiera Amalfitana”.

Leggende a parte, esistono molte testimonianze storiche di viaggiatori celebri (Goethe, Lenormant, Mendelsson, Wagner.. e molti altri) che conobbero il Sentiero degli dei, tessendo le lodi delle sue bellezze.

Il sentiero degli dei di Nobile 1942 vi condurrà in un percorso profumato: note di testa luminose e frizzanti di limone e foglie verdi si mescolano con un bouquet di rosa, gelsomino e iris nelle note di cuore. Le note asciutte del fondo sono legnose con accenti di ambra e fava tonka. Che creano una chiusura perfetta. 

Non importa se a qualcuno piaccia o no, l’importante è sapere che questa fragranze può essere davvero maschile, ma indossato da una donna diventa elegante, avvolgente. 

È come un tacco alto: non puoi indossarlo tutti i giorni, ma è sempre affascinante. Un viaggio emozionale: un ritorno alle origini seguendo il nostro istinto primordiale. Su Sunday Times, nel novembre 2009, quando è stato lanciato Patchouli Nobile, Luca Turin, il critico più famoso e apprezzato nel mondo dei profumi, lo ha definito "una tra le 10 fragranze più interessanti al momento". Come possiamo non essere d'accordo? 

Attenzione! È consigliabile spruzzare questa fragranza sulla pelle e non sulle mouillettes. Perché? La macerazione del nostro patchouli dura più di sei mesi. Solo se spruzzato sulla pelle, possiamo apprezzare tutte le incredibili sfaccettature olfattive di questo profumo.

Un viaggio emozionale: un ritorno alle origini seguendo il nostro istinto primordiale.

Famiglia olfattiva: legnoso speziato

Note di testa: limone, pepe bianco, note fresche, incenso

Note di cuore: gelsomino, patchouli, legno gaiac, cisto

Note di fondo: note ambrate, labdano, fava tonka, sandalo, patchouli, muschio di quercia.

La fortuna è cieca, ma la jella ci vede benissimo. Per questo la domanda che solitamente si fa a chi passa un brutto periodo è “Ma teniss’ l’uocchie ‘ncuoll?”, che letteralmente vuol dire “non è che hai occhi (malevoli) addosso?”. Da qui, appunto, l’origine della parola “Malocchio”, con cui generalmente si fa riferimento agli occhi di coloro che puntano il loro sguardo cattivo su di noi, lasciandoci addosso tutta la loro aura negativa. Per fortuna, però, c’è un rimedio a questa “iettatura”: sin dalla notte dei tempi, si tramandano di generazione in generazione innumerevoli rituali per togliere il malocchio e gli eletti che ricevono questo dono percepiscono il malessere di questi occhi cattivi anche solo stando in nostra presenza (sbadigliano, hanno mal di testa, starnutiscono senza sosta…).

In alcuni casi, l’unica che può distruggere questa mala sorte è “‘A fattucchier”, che di solito è una vecchia che abita nel palazzo di un amico (trovatosi lui stesso in passato in difficoltà). Con i suoi riti e le sue frasi incomprensibili, che sembrano provenire da testi antichi scritti in lingue sconosciute, riesce a liberarvi dal negativo che vi perseguita.

Le note principali della fragranza sono davvero legate a rituali anti malocchio, come tradizione vuole.

Note di testa: mandorla, peperoncino rosso, sale, anice stellato, basilico
Note di cuore: note acquatiche, cipresso, legno di guaiaco, immortelle, zucchero caramellato
Note di fondo: patchouli, vetiver, sandalo, note ambrate, muschio di quercia

Acqua Nobile esalta l' acqua come elemento Vitale. La fragranza vuole esaltare quindi sensazioni di Energia, Forza,Potenza.

Re Carlo di Borbone fu un sovrano illuminato, profondamente amato dai sudditi per le sue politiche lungimiranti. Ispirati dalle 26 statue rappresentanti le sue virtù, ne abbiamo delineato il ritratto olfattivo: le note di legni bruciati e cuoio evocano le campagne circostanti Napoli e la sua passione per la caccia; note fiorite alludono alla sua sensibilità, all’amore per la cultura e per l’arte. Nelle note di fondo giochiamo con le radici, a significare le nostre origini, avvolte da un’insolita nota di caffè, che grazie a lui in Italia è diventato un vero e proprio culto.

Note di testa: Bergamotto, Mandarino, Grani di Pepe rosa, Liquirizia.

Note di cuore: Noce moscata, Fiori d'arancio, Caffè.

Note di coda: Legni, Fava tonka, Patchouli, Vaniglia.

Una fragranza da dedicare a se stesse, quando la femminilità chiama a gran voce, rivendicando il tempo per le frivolezze, le coccole e la dolce spensieratezza che giusto dedicarsi. Con questo spirito, La Danza delle Libellule porta con s tutta la leggerezza necessaria per addolcire anche il pi affannato dei cuori.

Sul finir del Secolo XIX inizia la stagione del Café Chantant e persino le signore divennero assidue frequentatrici dei Café: imitavano i gesti e l'abbigliamento di quelle donne che facevano tanto impazzire i loro uomini. le Sciantose.